20 Ottobre

XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Anno B




 



Informazioni

 

Votazioni per il consiglio pastorale:         

A marzo del 2025, ci saranno le elezioni per il nuovo consiglio pastorale. Per chi vuole candidarsi, lo può fare da subito rivolgendosi a padre Stan.


Recita del Santo Rosario

Ogni lunedí del mese di ottobre alle ore 18.00 nella chiesa Maria Königin



Accostiamoci con piena fiducia a Dio


Quante pretese abbiamo sempre nella preghiera… A volte sembra che siamo noi a insegnare a Dio quel che deve fare, e non che si compia la sua volontà! «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo» (Vangelo). Sappiamo noi qual è il nostro vero bene? Sappiamo se quello che abbiamo in mente corrisponde davvero al bene dell’altro? Sappiamo esattamente quale sia la volontà di Dio su noi e sugli altri? Quante domande… ma è bene che ce le facciamo, perché la nostra preghiera non diventi l’esibizione di esigenze di cui abbiamo già la soluzione, anche se non la sappiamo trovare da soli e quindi chiediamo la “bacchetta magica” di Dio. Qual è, allora, l’atteggiamento giusto per rivolgerci al Signore? L’umiltà, la consapevolezza che è il Padre a conoscerci più di quanto noi possiamo conoscere noi stessi; e quindi accostarci a lui con “piena fiducia” per ricevere misericordia e trovare grazia (II Lettura), e attendere con serenità il compimento in noi della sua volontà e saziarci della sua conoscenza (I Lettura).

       Vangelo  Mc 10,35-45
Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.


Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
Parola del Signore.




LITURGIA DELLA PAROLA

Prima lettura Is 53,10-11
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza.


Dal libro del profeta Isaìa
Al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce
e si sazierà della sua conoscenza;
il giusto mio servo giustificherà molti,
egli si addosserà le loro iniquità.

Parola di Dio



Salmo responsoriale Sal 32

Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.


Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.



Seconda lettura Eb 4,14-16
Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia.


Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede.
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.

Parola di Dio



Canto al Vangelo Mc 10,45

Alleluia, alleluia.
Il Figlio dell’uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti.
Alleluia.