Comunitá San Padre Pio Disclaimer
COMUNITÁ CATTOLICA ITALIANA "S.PADRE PIO DA PIETRELCINA"
TUTTLINGEN
Contatto
Comunità Cattolica Italiana
"San Padre Pio da Pietrelcina"
Uhlandstrasse 3 78532 Tuttlingen
Tel. (+49) 07461 96598060
Fax (+49) 07461 96598061
E-mail: sanpio-tut@freenet.de
Orari d'ufficio:
Martedí: dalle ore 16.30 alle ore 18.30
Giovedí: dalle ore 16.30 alle ore 18.30
Santa Messa:
ogni domenica e giorni festivi alle
ore 17.45
Bergstrasse 65, 78532 Tuttlingen
25 Maggio
VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO C)
Informazioni
Recita del S.Rosario Lunedí 26 maggio alle ore 18.00 nella chiesa M.Königin
Conclusione del mese Mariano: Sabato 31 maggio alle 16.00 a Beuron
Prossime date per la Santa Messa
Domenica 25 Maggio: Alle ore 17.45
Domenica di Pentecoste 08 giugno:
Alle ore 17.45
Domenica 22 Giugno: Alle ore 17.45
Domenica 13 Luglio: Alle ore17.45
Maggio-Giugno-Luglio
Maggio-Giugno-Luglio
«VI LASCIO LA PACE, VI DO LA MIA PACE»
È solo alla fine del tempo, al momento della ricapitolazione di tutta la creazione in Cristo, che noi potremo risplendere della gloria di Dio, essere il suo vero "tempio"? Certamente tutto ciò sarà pieno e definitivo in quel momento; tuttavia, oggi Gesù ci invita a pensare che fin d'ora possiamo essere una vera comunità di amore (Vangelo). Davvero, anche oggi su di noi e fra di noi aleggia il soffio dello Spirito che, con la sua potenza di grazia, favorisce e rende possibile la nostra santificazione. Se noi ci lasciamo guidare dallo Spirito di Dio, siamo realmente suoi figli e quindi quella pace che non può dare il mondo è però presente nella vita della Chiesa, perché si ponga come segno e strumento, come esempio rappresentativo della possibilità reale di una vita che si costruisce secondo il Vangelo. Non si tratta di cambiare o di aggiungere qualcosa, ma di discernere l'essenziale per la vita personale, per quella di relazione e così custodire la pace autentica che Cristo ha portato sulla terra, compiendola nel suo mistero pasquale (I Lettura).
Vangelo Gv 14,23-29
Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]:
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».
Parola del Signore
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima lettura At 15,1-2.22-29
È parso bene, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati».
Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene allora di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli. E inviarono tramite loro questo scritto: «Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilìcia, che provengono dai pagani, salute! Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi. Ci è parso bene perciò, tutti d’accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo, uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del nostro Signore Gesù Cristo. Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi, a voce, queste stesse cose. È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenersi dalle carni offerte agl’idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!».
Parola di Dio
Salmo responsoriale Sal 66
Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.
Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.
Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.
Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.
Seconda lettura Ap 21,10-14.22-23
L’angelo mi mostrò la città santa che scende dal cielo.
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
È cinta da grandi e alte mura con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele. A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e a occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
In essa non vidi alcun tempio:
il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello
sono il suo tempio.
La città non ha bisogno della luce del sole,
né della luce della luna:
la gloria di Dio la illumina
e la sua lampada è l’Agnello.
Parola di Dio
Canto al Vangelo Gv 14,23
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.