Comunitá San Padre Pio Disclaimer
COMUNITÁ CATTOLICA ITALIANA "S.PADRE PIO DA PIETRELCINA"
TUTTLINGEN
Contatto
Comunità Cattolica Italiana
"San Padre Pio da Pietrelcina"
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Tel. (+49) 07461 96598060
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E-mail: sanpio-tut@freenet.de
Orari d'ufficio:
Martedí: dalle ore 16.30 alle ore 18.30
Giovedí: dalle ore 16.30 alle ore 18.30
Santa Messa:
ogni domenica e giorni festivi alle
ore 17.45
Bergstrasse 65, 78532 Tuttlingen
20 Aprile
DOMENICA DI PASQUA - RISURREZIONE DEL SIGNORE (ANNO C)
Informazioni
Prossime date per la Santa Messa
Domenica delle palme 13 aprile:
Alle ore 17.45 celebrante Don Mimmo
Venerdí Santo 18 aprile: Alle ore 17.45 celebrante Don Mimmo
Domenica di Pasqua 20 aprile:
Alle ore 17.45 celebrante Don Mimmo
Febbraio-Marzo
Febbraio-Marzo
«PERCHÉ CERCATE TRA I MORTI COLUI CHE È VIVO?»
La Galilea, la regione dei Giudei e Gerusalemme costituiscono la geografia spirituale che fa da cornice alla missione e all'attività di Gesù. Ancora oggi rimangono i luoghi della sua Parola, della Croce e della Pasqua (I Lettura). Ispirandosi alla Pasqua ebraica con le sue immagini e i suoi simboli (l'agnello immolato, il lievito, gli azzimi) l'apostolo Paolo invita tutti noi a immergerci ora nella Pasqua di Gesù, dove tutto è nuovo, tutto è vita, tutto esprime la gioia della salvezza: «Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova». Immersi in questa novità, ci è facile accogliere il programma di vita proprio dei risorti: «Cercate le cose di lassù... rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra» (II Lettura). Nel Vangelo di Giovanni il "vedere" è il verbo della fede («vide e credette»). Il solo vedere fisico può ingannare: vedendo il sepolcro vuoto Maria di Magdala pensa al trafugamento del corpo di Gesù. Il vedere "nello spirito" invece garantisce che tutto ciò che le Scritture hanno annunciato su Gesù si è realizzato nella sua risurrezione: «Non avevano ancora compreso le Scritture, che cioè egli doveva risorgere dai morti» (Vangelo).
Vangelo Gv 20,1-9
Egli doveva risuscitare dai morti.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
Parola del Signore
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima lettura At 10,34.37-43
Noi abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».
Parola di Dio
Salmo responsoriale Sal 117
Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Seconda lettura Col 3,1-4
Cercate le cose di lassù, dove è Cristo
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
Parola di Dio.
Canto al Vangelo 1Cor 5,7-8
Alleluia, alleluia.
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
facciamo festa nel Signore.
Alleluia.