24 Marzo

DOMENICA DELLE PALME E DELLA 
PASSIONE DEL SIGNORE 



Informazioni

    

Domenica delle palme 24 Marzo:                              Benedizione delle palme e lettura della passione di Gesù.


Lunedì Santo 25 Marzo:                                                Liturgia penitenziale e confessioni. Inizio alle ore 17.00

nella Chiesa Maria Königin.


Mercoledì Santo 27 Marzo:                                          Via Crucis presso la Schenkenbergkapelle di Emmingen. Inizio alle ore 16.30


Venerdí Santo 29 Marzo:                                          Liturgia di Venerdì Santo e passione del Signore.              Inizio alle ore 17.45 nella Chiesa

M.Königin                                                                                                         

Domenica 31 Marzo:                                                Pasqua di Risurrezione del Signore. Messa solenne alle ore 17.45 nella Chiesa Maria Königin.


                                                                                 

        

È giunta l'ora per la quale sono venuto


Nulla è più grande nella vita di Cristo che l’offerta fatta di sé stesso sulla croce: è lì che ha vissuto pienamente l’“ora” per la quale era venuto. La Parola ci renda partecipi dei sentimenti di Cristo nella sua passione – sofferenza e abbandono umano da una parte, certezza del trionfo dall’altra , scuota la nostra indifferenza e ispiri il desiderio di unirci al Crocifisso, morto per noi solo per “amore”. Accettiamo con coraggio le prove di cui è intessuta la nostra vita, come quella di tutti i nostri fratelli.
don Donato Allegretti

       Vangelo Mc 11,1-10
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Dal vangelo secondo Marco 
 Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito”».

Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: «Perché slegate questo puledro?». Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare.

Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi. Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli!».


LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura   Is 50,4-7
Non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi, sapendo di non restare confuso.

Dal libro del profeta Isaìa
Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo,
perché io sappia indirizzare
una parola allo sfiduciato.
Ogni mattina fa attento il mio orecchio
perché io ascolti come i discepoli.
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio
e io non ho opposto resistenza,
non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il mio dorso ai flagellatori,
le mie guance a coloro che mi strappavano la barba;
non ho sottratto la faccia
agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste,
per questo non resto svergognato,
per questo rendo la mia faccia dura come pietra,
sapendo di non restare confuso.

 SALMO RESPONSORIALE  Dal Salmo 21
Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?

Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
«Si rivolga al Signore; lui lo liberi,
lo porti in salvo, se davvero lo ama!».

Un branco di cani mi circonda,
mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi.
Posso contare tutte le mie ossa.

Si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.
Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, vieni presto in mio aiuto.

Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.
Lodate il Signore, voi suoi fedeli,
gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,
lo tema tutta la discendenza d’Israele.



Seconda Lettura  Fil 2,6-11
Cristo umiliò se stesso, per questo Dio lo esaltò.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippèsi
Cristo Gesù,
pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.


Canto al Vangelo   Fil 2,8-9
                                                                                                                       Lode e onore a te, Signore Gesù!
Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome.
Lode e onore a te, Signore Gesù!


 

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